Tuesday, January 22, 2008

Come per il discorso di Regensburg

“Fallacia non causae ut causae”

“Dalla tesi dell'avversario si traggono a forza, attraverso false deduzioni e deformando i concetti, altre tesi che non vi sono contenute, e non corrispondono affatto all'opinione dell'avversario, ma sono assurde o pericolose ...”

Arthur Schopenauer: "L'arte di ottenere ragione. Esposta in 38 stratagemmi"


Questi giorni sono stati inaspettatamente segnati da polemiche e proteste per la visita del Pontefice all'Università La Sapienza, prevista per l'inaugurazione del nuovo anno accademico, il 17 gennaio scorso.

Papa Benedetto XVI era stato invitato a tenere una lectio magistralis sul tema della pena di morte, per la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico dell'Ateneo, ma una lettera scritta alcuni mesi fa da un gruppo di 67 docenti (su circa 4.500), che criticavano e osteggiavano la visita e la lectio previste, e le proteste di alcuni giovani, studenti e non (circa una trentina di persone), hanno innescato un allarme mediatico (per qualche giorno anche con timori per la sicurezza del Santo Padre e della cerimonia), che ha spinto il Pontefice prima a rinunciare alla lectio, sostituita con un discorso, poi ad annullare completamente la visita, in modo da evitare che la cerimonia fosse turbata da ulteriori proteste, temute come poco civili e a rischio dell'ordine pubblico.

Abbiamo pubblicato una Newsletter Speciale, con l'analisi dell'informazione su queste polemiche e del relativo caso mediatico, con una rassegna stampa nazionale e una rassegna stampa estera; analisi che approfondiremo con una specifica "case history" nei prossimi giorni

Va sottolineato che il legame storico del Pontificato con l'università la Sapienza è antico. L'Ateneo fu infatti fondato, quale “Studium Urbis”, per decisione di Papa Bonifacio VIII, con l'emissione della Bolla “In Supremae praeminentia dignitatis”, del 20 aprile 1303.

Né va dimenticato che il Pontefice è anche il Vescovo di Roma, docente universitario, grande intellettuale, e considerato uno dei grandi teologi del secolo XX-XXI.