Lucetta Scaraffia pubblica su L'Osservatore Romano una recensione di Neuro-mania. Il cervello non spiega chi siamo, di Paolo Legrenzi e Carlo Umiltà (v. dopo); ne scaturisce una critica sia alla recente "moda" di collegare alle neuroscienze discipline quali il marketing, la comunicazione, l'etica, ecc., sia di un certo modo di fare divulgazione. "Non è facile scrive - leggere sui giornali un buon articolo di divulgazione scientifica, che cioè non gridi subito alla scoperta sensazionale e non tiri precipitose conclusioni da piccoli passi in avanti nella conoscenza del funzionamento della natura, e soprattutto del corpo umano".
Oggi, ad esempio, si induce il pubblico a credere che sia possibile vedere esattamente e integralmente i meccanismi di funzionamento del cervello, o che in futuro si possa individuare una "corrispondenza biunivoca tra quanto scoperto dagli psicologi sperimentali e quanto emerge dall'esame di meccanismi biologici elementari".
Link articolo, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)