Saturday, March 27, 2010

La natura è un libro scritto da Dio

da  L'Osservatore Romano, 25 marzo 2010
 

La natura è un libro scritto da Dio

La catechesi di Benedetto XVI all'udienza generale dedicata a sant'Alberto Magno
 
Tra scienza e fede non c'è opposizione ma amicizia. Lo ha ribadito Benedetto XVI all'udienza generale di mercoledì mattina, 24 marzo, presentando ai fedeli in piazza San Pietro la figura di sant'Alberto Magno.

Cari fratelli e sorelle,

uno dei più grandi maestri della teologia medioevale è sant'Alberto Magno. Il titolo di "grande" (magnus), con il quale egli è passato alla storia, indica la vastità e la profondità della sua dottrina, che egli associò alla santità della vita. Ma già i suoi contemporanei non esitavano ad attribuirgli titoli eccellenti; un suo discepolo, Ulrico di Strasburgo, lo definì "stupore e miracolo della nostra epoca".

Nacque in Germania all'inizio del XIII secolo, e ancora molto giovane si recò in Italia, a Padova, sede di una delle più famose università del Medioevo. Si dedicò allo studio delle cosiddette "arti liberali":  grammatica, retorica, dialettica, aritmetica, geometria, astronomia e musica, cioè della cultura generale, manifestando quel tipico interesse per le scienze naturali, che sarebbe diventato ben presto il campo prediletto della sua specializzazione.  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Monday, March 22, 2010

Prossimi eventi


Il cambiamento climatico. La prospettiva scientifica

Conferenza del Prof. Luigi Mariani (Università degli Studi, Milano) per il modulo
Biotecnologie e questioni bioetiche del Master in Scienza e Fede.
Martedì 23 marzo 2010, dalle ore 17.10 alle ore 18.40
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma – Aula Magna (2º piano)

Sunday, March 21, 2010

Il segno e il segnato

 
 
da  L'Osservatore Romano, 19 marzo 2010


Il segno e il segnato

Di fronte alla Sindone
 
Il 19 marzo si svolge a Genova, presso l'Oratorio San Filippo un incontro, coordinato da Sandra Isetta, su "L'uomo della Sindone. Il volto e il corpo di Cristo" a cui partecipano, oltre l'autore dell'articolo che pubblichiamo, Lucetta Scaraffia e Timothy Verdon.


di Giuseppe Ghiberti

Nei giorni fra il 25 e il 28 maggio 1898, durante l'ostensione che doveva ricordare le nozze di Vittorio Emanuele (iii) di Savoia con Elena di Montenegro, l'avvocato Secondo Pia scattò nel duomo del capoluogo piemontese le prime fotografie della Sindone di Torino. Al momento dello sviluppo delle lastre Pia si rese conto che sul negativo fotografico che gli stava davanti l'immagine aveva carattere positivo, mentre sull'originale sindonico e sul positivo fotografico essa aveva carattere negativo. La scoperta suscitò emozione fortissima a cui fece seguito uno slancio di iniziative molteplici e mai più interrotte nel campo della ricerca scientifica. Si fa coincidere con quella data l'origine della "sindonologia".

Le nuove prospettive di ricerca scientifica ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

L'amore vede dove la ragione non vede più

 
da  L'Osservatore Romano, 18 marzo 2010
 
 
L'amore vede dove la ragione non vede più
All'udienza generale il Pontefice torna sulla teologia di san Bonaventura
"L'amore si estende oltre la ragione, vede più, entra più profondamente nel mistero di Dio". Lo ha detto il Papa all'udienza generale di mercoledì 17 marzo, in piazza San Pietro, tornando a parlare della teologia di san Bonaventura da Bagnoregio.

Cari fratelli e sorelle,
questa mattina, continuando la riflessione di mercoledì scorso, vorrei approfondire con voi altri aspetti della dottrina di san Bonaventura da Bagnoregio. Egli è un eminente teologo, che merita di essere messo accanto ad un altro grandissimo pensatore, suo contemporaneo, san Tommaso d'Aquino. Entrambi hanno scrutato i misteri della Rivelazione, valorizzando le risorse della ragione umana, in quel fecondo dialogo tra fede e ragione che caratterizza il Medioevo cristiano, facendone un'epoca di grande vivacità intellettuale, oltre che di fede e di rinnovamento ecclesiale, spesso non sufficientemente evidenziata.
 
Altre analogie li accomunano:  sia Bonaventura, francescano, sia Tommaso, domenicano, appartenevano agli Ordini Mendicanti che, con la loro freschezza spirituale, come ho ricordato in precedenti catechesi, rinnovarono, nel secolo xiii, la Chiesa intera e attirarono tanti seguaci. Tutti e due servirono la Chiesa con diligenza, con passione e con amore, al punto che furono invitati a partecipare al Concilio Ecumenico di Lione nel 1274, lo stesso anno in cui morirono:  Tommaso mentre si recava a Lione, Bonaventura durante lo svolgimento del medesimo Concilio. Anche in Piazza San Pietro le statue dei due Santi sono parallele, collocate proprio all'inizio del Colonnato partendo dalla facciata della Basilica Vaticana:  una nel Braccio di sinistra e l'altra nel Braccio di destra.
 
Nonostante tutti questi aspetti, possiamo cogliere nei due grandi Santi due diversi approcci alla ricerca filosofica e teologica, che mostrano l'originalità e la profondità di pensiero ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Tuesday, March 16, 2010

Dio non può essere solo una spiegazione

da  L'Osservatore Romano - 15-16 marzo 2010)


Dio non può essere solo una spiegazione

La nuova cosmologia e la ricerca di una struttura matematica ideale

di George V. Coyne


Pubblichiamo ampi stralci del capitolo scritto dal gesuita presidente del Vatican Observatory Foundation contenuto nel volume Dio oggi. Con Lui o senza di Lui cambia tutto (Siena, Cantagalli, 2010, pagine 236, euro 15,50) che raccoglie le relazioni del convegno organizzato dal Comitato per il progetto culturale della Conferenza episcopale italiana tenuto lo scorso dicembre.

L'evoluzione è una caratteristica intrinseca all'universo dalla quale non si può prescindere quando si voglia dare una spiegazione sia del suo insieme, sia delle sue parti. Tenendo conto dell'età dell'universo, la comparsa della vita è un fatto relativamente recente. Non c'è dubbio che in questi ultimi tempi sia molto cresciuto l'interesse per la vita extraterrestre. Tuttavia ciò che veramente deve sorprenderci non è tanto scoprire che la vita si trovi nell'universo anche fuori della Terra, ma piuttosto che semplicemente nell'universo esista la vita. Il fatto è che ci vollero dodici miliardi di anni prima che, con l'evoluzione dell'universo in espansione, si realizzassero le condizioni necessarie affinché la vita potesse iniziare a esistere; condizioni che, in questa lunga evoluzione, non poterono attuarsi senza il continuo concorso di circostanze fisiche particolari ritenute indispensabili per l'esistenza stessa della vita. Davanti a questo fatto si può ragionare in due modi:  la vita non ha altro significato che quello di essere lo stadio finale del lungo processo di evoluzione dell'universo; oppure, è il culmine dello svolgersi estremamente lungo e delicato di un programma rappresentato dalle leggi fisiche insite nell'universo. ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Monday, March 15, 2010

Prossimi Eventi


Evoluzionismo e creazionismo: un dibattito in corso

Partecipano Mons. Fiorenzo Facchini, professore emerito di Antropologia e Paleontologia umana all'Università di Bologna e P. Rafael Pascual, LC, Decano della Facoltà di Filosofia e Direttore del Master di Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

Martedì 16 marzo alle ore 20.30, presso l'Ambrosianeum, Via delle Ore, 3 - Milano
 
Link evento - sito web

Sunday, March 14, 2010

Peter Harrison: una nuova comprensione nel dialogo tra scienza e fede

Pubblichiamo, in inglese, una intervista al Prof. Peter Harrison, Direttore dello Ian Ramsey Center dell'Università di Oxford.

Nell'intervista, che verrà pubblicata questa settimana anche in italiano, Harrison parla tra gli altri argomenti delle attività e la storia dello Ian Ramsey Center, del prossimo evento God and Physics, dedicato al prof. John Polkinghorne, del rapporto tra scienza e fede e di come i media possano aiutarne od ostacolarne una corretta comprensione, in particolare oggi, pochi mesi dopo la chiusura dell'Anno Darwiniano, che ha creato nuove basi per un dialogo e per la definizione di un nuovo più equilibrato rapporto tra ricerca scientifica e religione.

Link intervista, SRM

Friday, March 12, 2010

Newsletter SRM n. 132 - italiano


Pubblichiamo Newsletter SRM n. 132 - italiano, consultabile (pdf con immagini o html senza immagini) a questo link 

 
 

Indice Newsletter SRM n. 132

 

  • Mons. Fiorenzo Facchini: Una casualità troppo intelligente per essere casuale
    Questo il titolo dell'articolo pubblicato dall'antropologo bolognese sull'Osservatore Romano del 3 marzo scorso, che riprende i contenuti del seminario organizzato a febbraio da Mons. Facchini stesso all'Istituto Veritatis Splendor.

  • Per Andrea Tornielli, se la Sindone fosse un falso, il falsario sarebbe una specie di superuomo, ma anche un po' maldestro
    Una "provocazione" culturale e intellettuale, quella di Tornielli, che dalle pagine de Il Giornale prova a considerare tecnicamente e storicamente l'ipotesi che la Sindone sia un falso

  • Se in libreria spunta il reparto dei titoli ateisti
    Nulla di sorprendente se ci si trovasse nel mondo anglosassone, dove è normale trovare il settore sui libri di ateismo, spesso accanto a quello su scienza e sulla religione.

  • Libri e Pubblicazioni
    Creation and Scientific Creativity. A study in the Thought of Stanley Jaki
    Il nuovo libro di Don Paul Haffner, dedicato al pensiero di P. Stanley Jaki, considerato uno dei maggiori studiosi del rapporto tra scienza e fede, e tra i più grandi pensatori contemporanei della Chiesa Cattolica

  • The Global Spiral
    Spring/Summer 2010
    Nuovo numero della rivista scientifica pubblicata dal Metanexus Institute, dedicata all'analisi delle complesse interazioni tra scienza, filosofia e religione.

  • Eventi recenti

    • 'Souls' In The Naturalistic Worldview: Consilience, Reduction and Ontological Claims
      Conferenza del Prof. William Casebeer (USAF), nell'ambito del modulo Rapporto mente-corpo e intelligenza artificiale del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

    • La verità della Sacra Sindone
      Un incontro organizzato il 1 marzo scorso dal Centro Culturale di Milano (CMC)

    • The Religious Mind: The Art of Science, Religion, and Healing
      Quali sono i processi biochimici del cervello durante la preghiera? Quale è il rapporto tra preghiera e psiche, come sono interrelate tra loro, come possono influire sulle nostre capacità di guarigione ?

    • Scienza e Buddismo, un ciclo di conferenze ad Oxford
      Colloqui promossi dal Physiology Department, Oriental Institute, Santa Barbara Institute for Consciousness Studies, ed Oxford Centre for Buddhist Studies

    • Un seminario di Bioetica a Gerusalemme
      Lo scorso 25 febbraio P. Gonzalo Miranda, L.C. (Ateneo Pontificio Regina Apostolorum), ha tenuto a Gerusalemme un seminario destinato ai docenti dell'Istituto Teologico Salesiano Santi Pietro e Paolo



  • Prossimi Eventi

    • Lo statuto ontologico dell'embrione umano
      Conferenza di P. Ramón Lucas Lucas (Pontificia Università Gregoriana-Ateneo Pontificio Regina Apostolorum) per il modulo Biotecnologie e questioni bioetiche del Master in Scienza e Fede

    • Visioni Celesti: scienza e letture degli astri a Roma
      Antichi strumenti, libri, manoscritti, immagini storiche dell'osservatorio astronomico del Campidoglio, sono tra i contenuti della mostra allestita presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

    • Una mostra astronomica a Bergamo
      Una rassegna organizzata dal Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi, con la collaborazione del Circolo Astrofili di Milano, del Circolo Astrofili Bergamaschi, e del Gruppo Astrofili Bassa Bergamasca

    • Accanto alla Sindone
      Un ciclo di cinque incontri di studio e di riflessione organizzati presso la Pontificia Accademia Alfonsiana

    • L'Intelligent Design e l'Argomento Teleologico
      Questi i temi del seminario per docenti che il Rev. Prof. Miguel Pérez de Laborda terrà presso la Pontificia Università della Santa Croce

    • La Sindone di Torino e i segni della Passione di Cristo
      Una videoconferenza a Molfetta

 

Per informazioni o segnalazioni:


Paolo Centofanti
Direttore SRM - Science and Religion in Media


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Sunday, March 07, 2010

Prossimi Eventi


"Souls" In The Naturalistic Worldview: Consilience, Reduction and Ontological Claims
Conferenza del Prof. William Casebeer (USAF) per il modulo Rapporto mente-corpo e intelligenza artificiale del Master in Scienza e Fede
Martedi 9 marzo 2010
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L'Intelligent Design e l'Argomento Teleologico
Seminario del Rev. Prof. Miguel Pérez de Laborda (Pontificia Università della Santa Croce, destinato a docenti e organizzato a Roma dalla Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce a Roma
11 marzo 2010, ore 15.30
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La biologia sintetica. Dal corpo bionico al post-umano, passando per la bioeconomia
Convegno organizzato dalla Cattedra Jean Monnet "Ad Personam" di Biodiritto della Commissione europea e dal Centro di studi biogiuridici "ECSEL" (European Centre for Science, Ethics and Law), in collaborazione con il NetWork di BioDiritto e BioEtica "NB²".
Il Convegno si terrà giovedì 15 aprile prossimo, alle ore 9.30 ...
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Saturday, March 06, 2010

L'ottimismo dell'imperfezione


da  L'Osservatore Romano, 5 marzo 2010


L'ottimismo dell'imperfezione

Umanesimo simbolico di san Tommaso d'Aquino

Il 5 marzo il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura riceve ad Aquino il premio internazionale "Tommaso d'Aquino Veritas et amor" organizzato dal Circolo San Tommaso. Anticipiamo il testo del discorso dell'arcivescovo.


di Gianfranco Ravasi

Nel prologo della Prima secundae del suo capolavoro teologico, san Tommaso d'Aquino propone questa dichiarazione programmatica:  "Ci interesseremo dell'uomo in quanto egli è il principio del suo operare, essendo dotato di libero arbitrio e quindi della sovranità delle proprie azioni". Al centro della sua investigazione, espressa in quella sorta di oceano testuale che sono gli scritti del Dottore Angelico, brilla senz'altro la figura di Dio perché quella di Tommaso è pur sempre una teologia e non una pura e semplice speculazione filosofica sistematica; ma la luce che emana da quel centro irradia la prima delle sue creature per eccellenza e dignità, cioè l'uomo.
 
L'umanesimo di Tommaso ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Wednesday, March 03, 2010

Una casualità troppo intelligente per essere casuale


da  L'Osservatore Romano, 3 marzo 2010


Una casualità troppo intelligente per essere casuale

Creazione, complessità ed evoluzione
di Fiorenzo Facchini

Il lungo periodo dei 400.000 anni seguito al Big Bang ha visto interazioni di quark, radiazioni e particelle che hanno portato alle prime aggregazioni in forma di protoni, neutroni, quindi di atomi e molecole. Materia ed energia, variamente combinate, formavano la "zuppa cosmica" in cui si sono formate le prime strutture complesse della materia. Se n'è parlato nel seminario internazionale organizzato a Bologna dall'Istituto Veritatis Splendor nel mese scorso, sulla complessità e sullo specifico umano nella evoluzione della vita.

Con il tempo le relazioni fra atomi e molecole sono diventate via via più complesse facendo emergere strutture nuove, nelle condizioni ambientali idonee, fino alla prime forme viventi. La crescita della complessità ... leggi tutto, SRM (Cortesia L'Osservatore Romano)

Tuesday, March 02, 2010

Guida sicura tra immanentismo e irrazionalismo

 
da  L'Osservatore Romano, 1-2 marzo 2010


Guida sicura tra immanentismo e irrazionalismo

L'enciclica «Aeterni Patris» di Leone XIII e il neotomismo

Per il bicentenario della nascita di Vincenzo Gioacchino Pecci la Pontificia Università Lateranense ospita, il 2 marzo, un "Incontro di studio su Leone XIII". Pubblichiamo il testo di uno degli interventi.

di Mario Pangallo

Prima di diventare Papa, Leone XIII è stato uno dei protagonisti di un movimento rinnovatore della filosofia cristiana iniziato nella prima metà del xix secolo. La compagnia di Gesù, appena ricostituita, l'ordine domenicano e alcuni esponenti del clero secolare e del laicato cattolico, si adoperarono con grande impegno e zelo in Italia e in Europa, per riprendere lo studio di san Tommaso, in un contesto culturale caratterizzato dal razionalismo, dall'empirismo e dall'idealismo; le stesse scuole cattoliche e di formazione dei chierici si servivano di manuali di filosofia ispirati al razionalismo settecentesco o all'eclettismo, non valorizzando, se non in scarsa misura, il patrimonio culturale della patristica e della scolastica. Proprio dagli studi filosofici doveva prendere avvio il movimento rinnovatore neotomista. 
Nella seconda metà del xix secolo il movimento fu appoggiato in modo significativo da Pio ix, che desiderava fortemente combattere gli errori del cartesianismo, del tradizionalismo e dell'ontologismo, e per questo incoraggiò e protesse illustri neotomisti come i gesuiti Domenico e Serafino Sordi, Luigi Taparelli d'Azeglio, Carlo Maria Curci, Matteo Liberatore, Giovanni Cornoldi, e altri padri de "La Civiltà Cattolica" e del Collegio romano (oggi Pontificia Università Gregoriana); i domenicani Tommaso Zigliara e Alberto Lepidi; i professori del Seminario romano Pietro Biondi, Francesco Regnani e Ermete Binzecher; gli esponenti della scuola napoletana Gaetano Sanseverino, Nunzio Signoriello, SalvatoreTalamo, e così via.

Molteplici furono i documenti e gli interventi ufficiali di Pio IX, .... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Prossimi Eventi


La bioetica di fronte alle biotecnologie

Conferenza di P. Gonzalo Miranda, L.C. (Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma), per il modulo Biotecnologie e questioni bioetiche del Master in Scienza e Fede.

Link SRM 



 
'Souls' In The Naturalistic Worldview: Consilience, Reduction and Ontological Claims

Conferenza del Prof. William Casebeer (USAF) per il modulo Rapporto mente-corpo e intelligenza artificiale del Master in Scienza e Fede

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Thursday, February 25, 2010

Newsletter SRM n. 131 - italiano


Pubblichiamo Newsletter SRM n. 131 - italiano, consultabile (pdf con immagini o html senza immagini) tramite questo link 
 
 

Indice Newsletter SRM n. 131

 

  • Papa Benedetto XVI: Dio si mostra come "ragione e amore"
  • Il rispetto per la dignità della persona deve essere "pieno, totale e senza vincoli", indipendente anche dalla scienza
  • Caritas in Veritate: l'uomo e la sua razionalità non sono nati dal caso
  • I facili e falsi antagonismi tra scienza ed umanesimo
  • James Sherley e il fallimento della ricerca sulle cellule staminali embrionali
  • Per salvare il Creato sono necessari il "rispetto dell'umanità per l'ambiente" e la comprensione dell'autentico "rapporto fra uomo e dono del creato"
  • La Sindone "specchio del Vangelo"
  • Eventi recenti
    • La sindone di Torino: tra storia, scienza e fede
    • La neurobioetica e la coscienza: un approccio interdisciplinare
  • Prossimi Eventi
    • L'affaire Galilée: l'Eglise et la Science
    • La bioetica di fronte alle biotecnologie
    • Scienza Ragione Fede, il genio di Padre Matteo Ricci
    • Presentazione del volume Nuovi Cristiani d'Europa. Dieci storie di conversione tra fede e ragione


 

Per informazioni o segnalazioni:



Paolo Centofanti
Direttore SRM - Science and Religion in Media




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Tuesday, February 23, 2010

Prossimi Eventi

Natura, cultura, libertà

XVIII Convegno di Studio della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce, 22-23 febbraio 2010.

Al convegno, che "si propone di mettere in luce come nella riflessione antropologica" sia "impossibile prescindere del tutto da un'idea di natura umana, ... leggi tutto, SRM


La neurobioetica e la coscienza: un approccio interdisciplinare

Conferenza della Dr.ssa Adriana Gini (Az. Osp. San Camillo-Forlanini, Roma), per il Modulo Rapporto mente-corpo e intelligenza artificiale, del Master in Scienza e Fede ... leggi tutto, SRM


Forza di gravità ed evoluzione biologica

XXXVII Seminario sull'Evoluzione Biologica e i grandi problemi della biologia, organizzato dal Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre" dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
L'evento è dedicato principalmente ... leggi tutto, SRM


L'affaire Galilée: l'Eglise et la Science

Conferenza di Padre Pedro Barrajón, L.C., Rettore dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
L'evento è organizzato dal Regnum Christi
Giovedi 25 febbraio 2010,  ... leggi tutto, SRM

Saturday, February 20, 2010

Prendersela col cristianesimo apre molte porte

 
 
da  L'Osservatore Romano - 20 febbraio 2010)

Prendersela col cristianesimo apre molte porte


La falsa contrapposizione tra pensiero umanistico e scienza

Anticipiamo stralci di un articolo pubblicato nell'ultimo numero della rivista dei gesuiti italiani "La Civiltà Cattolica".

 

di Giandomenico Mucci

Che da molto tempo sia stata messa su una campagna a livello non soltanto europeo per denigrare presso le masse meno preparate il sentimento religioso, particolarmente quello cristiano e cattolico, lo sapevamo tutti. Che gli improvvisati critici delle Scritture cristiane e della loro storicità facciano maldestre incursioni in campi delicati e difficili del sapere che richiedono vaste conoscenze sull'Oriente antico, storiche, linguistiche, archeologiche, letterarie, lo sapevano tutti quelli che non hanno una cultura di accatto asservita a fini extraculturali. E tutti sapevamo che il mercato abbonda di romanzi pseudostorici e la cinematografia di film, gli uni e gli altri destinati a eccitare le basse passioni e curiosità umane. È il peggio del kitsch a cui ci ha abituato il nichilismo fuso con il consumismo.

Siamo stati perciò piacevolmente sorpresi, come dinanzi a una novità, quando abbiamo letto che, secondo Renato Oniga - professore di Lingua e Letteratura latina all'Università di Udine - "l'attacco anticristiano è il pretesto per colpire il vero obiettivo, che non è il sentimento religioso, ma "la giungla del sedicente pensiero umanistico"".

Gli esponenti dello scientismo hanno anch'essi i loro dogmi  ... leggi tutto, SRM  (cortesia L'Osservatore Romano - 20 febbraio 2010)

Tuesday, February 16, 2010

Embrioni: la lista degli scarti

 
da  Avvenire - Inserto "è Vita", 28/01/2010

Qui Londra

Embrioni: la lista degli scarti

di Elisabetta Del Soldato

Anche malattie 'lievi' nell'elenco delle disfunzioni che autorizzano la selezione preimpianto

Alle cliniche del Regno Unito non servirà più un permesso speciale per distruggere gli embrioni che riportano difetti genetici anche minori.

La Human Fertilisation and Embryology Authority, l'ente che regola il settore della fecondazione artificiale ed embriologia, ha pubblicato qualche giorno fa una lista di 116 malattie genetiche ereditarie che se diagnosticate durante la fecondazione artificiale possono dare il via alla distruzione dell'embrione.    La notizia ha sollevato critiche e preoccupazione perché tra queste condizioni ereditarie ce ne sono molte che garantiscono a un essere umano una qualità di vita decorosa e in alcuni casi, come dimostrato in passato, anche eccezionale.     Domenica scorsa il Sunday Times sottolineava come alcuni grandi personaggi della nostra storia, per esempio Abramo Lincoln o Charles De Gaulle, siano riusciti a condurre una vita esemplare nonostante avessero una malattia oggi inclusa nella lista della HFEA, la sindrome Marfan, o come altri, per esempio Pete Sampras, sia riuscito ad eccellere nel tennis anche se malato di talassemia, sempre nell'elenco.  ... leggi tutto, SRM (cortesia Avvenire)

California delusa: le embrionali non piacciono più


da Avvenire - Inserto "è Vita", 04/02/2010


California delusa: le embrionali non piacciono più

di Viviana Daloiso

L'Istituto per la medicina rigenerativa della California nacque cinque anni or sono, animato dalla convinzione che le restrizioni dell'amministrazione Bush sulla ricerca con gli embrioni nella sanità pubblica rappresentassero un anacronistico e insopportabile freno al progresso della scienza.    E così nei laboratori di Los Angeles si cominciò a lavorare sugli embrioni, e a distruggerli per estrarne cellule staminali, con la certezza che quegli esperimenti prima o poi potessero portare alla panacea di tutti i mali, a partire dal Parkinson e dall'Alzheimer.    Si promettevano cure, guarigioni, si lottava in nome della salute dei pazienti, e intanto si muovevano milioni e milioni di dollari - pubblici - di investimento. Risultati?   Zero.

Come in ogni altro laboratorio del pianeta, gli esperimenti con le staminali embrionali non portavano a nulla.   Qualche settimana fa, la svolta: nel silenzio più o meno complice dei media, l'Istituto ha deciso di dirottare la maggior parte dei fondi destinati alla ricerca sullo studio delle staminali adulte, che hanno già offerto alla scienza e alla medicina dozzine di risposte concrete negli ultimi anni.

Una significativa retromarcia, a cominciare dall'aspetto economico della vicenda: il governo della California - che oggi è sull'orlo della bancarotta, con tagli alla spesa sociale - nel 2004 finanziò infatti la nascita dell'Istituto con 3 miliardi di dollari.    E non stupisce che il 12 gennaio, in un aspro editoriale pubblicato sul quotidiano economico di Los Angeles Investor's Business Daily magazine si sottolineasse il clamoroso fallimento del progetto e lo spreco di una così consistente somma di denaro pubblico: «Non ci sono state cure - recita l'articolo in questione -, né terapie, né alcun tipo di progresso. La ricerca sulle staminali embrionali ha fallito».    ... leggi tutto, SRM  (
cortesia Avvenire)

La vita soggetto di diritto e non oggetto di arbitrio

 
da  L'Osservatore Romano - 14 febbraio 2010)


La vita soggetto di diritto e non oggetto di arbitrio


Il discorso del Papa ai partecipanti all'assemblea generale della Pontificia Accademia per la Vita

La legge morale naturale è fondamento della dignità della persona e garanzia da manipolazioni o arbitrii nei confronti della vita umana. Lo ha ribadito il Papa sabato mattina, 13 febbraio, parlando ai partecipanti all'assemblea generale della Pontificia Accademia per la Vita.


Cari Fratelli nell'Episcopato
e nel Sacerdozio,
Illustri Membri della Pontificia Academia Pro Vita
Gentili Signore e Signori!

Sono lieto di accogliervi e di salutarvi cordialmente in occasione dell'Assemblea generale della Pontificia Accademia per la Vita, chiamata a riflettere su temi attinenti al rapporto tra bioetica e legge morale naturale, che appaiono sempre più rilevanti nel contesto attuale per i costanti sviluppi in tale ambito scientifico. Rivolgo un particolare saluto a Mons. Rino Fisichella, Presidente di codesta Accademia, ringraziandolo per le cortesi parole che ha voluto rivolgermi a nome dei presenti. Desidero, altresì, estendere il mio personale ringraziamento a ciascuno di voi per il prezioso e insostituibile impegno che svolgete a favore della vita, nei vari contesti di provenienza.

Le problematiche che ruotano intorno al tema della bioetica permettono di verificare quanto le questioni che vi sono sottese pongano in primo piano la questione antropologica. Come affermo nella mia ultima Lettera enciclica Caritas in veritate:  "Campo primario e cruciale della lotta culturale tra l'assolutismo della tecnicità e la responsabilità morale dell'uomo è oggi quello della bioetica, in cui si gioca radicalmente la possibilità stessa di uno sviluppo umano integrale. Si tratta di un ambito delicatissimo e decisivo, in cui emerge con drammatica forza la questione fondamentale:  se l'uomo si sia prodotto da se stesso o se egli dipenda da Dio. Le scoperte scientifiche in questo campo e le possibilità di intervento tecnico sembrano talmente avanzate da imporre la scelta tra le due razionalità:  quella della ragione aperta alla trascendenza o quella della ragione chiusa nell'immanenza" (n. 74). Dinanzi a simili questioni, che toccano in modo così decisivo la vita umana nella sua perenne tensione tra immanenza e trascendenza, e che hanno grande rilevanza per la cultura delle future generazioni, è necessario porre in essere un progetto pedagogico integrale, che permetta di affrontare tali tematiche in una visione positiva, equilibrata e costruttiva, soprattutto nel rapporto tra la fede e la ragione.  ... leggi tutto, SRM  (cortesia L'Osservatore Romano)

In Cristo Dio si è mostrato come ragione e amore

 
da  L'Osservatore Romano, 14 febbraio 2010

In Cristo Dio si è mostrato come ragione e amore


La «lectio divina» di Benedetto XVI durante la visita al Pontificio Seminario Romano Maggiore
"In Cristo, Dio si è mostrato nella sua totale verità, ha mostrato che è ragione e amore, che la ragione eterna è amore e così crea". Lo ha detto il Papa nella lectio divina svolta durante la visita al Pontificio Seminario Romano Maggiore, nella serata di venerdì 12 febbraio.


Eminenza, Eccellenze, Cari amici,

ogni anno è per me una grande gioia essere con i seminaristi della diocesi di Roma, con i giovani che si preparano a rispondere alla chiamata del Signore per essere lavoratori nella sua vigna, sacerdoti del suo mistero. È questa la gioia di vedere che la Chiesa vive, che il futuro della Chiesa è presente anche nelle nostre terre, proprio anche a Roma.
In quest'Anno Sacerdotale, vogliamo essere particolarmente attenti alle parole del Signore concernenti il nostro servizio. Il brano del Vangelo ora letto parla indirettamente, ma profondamente, del nostro Sacramento, della nostra chiamata a stare nella vigna del Signore, ad essere servitori del suo mistero.
In questo breve brano, troviamo alcune parole-chiave, che danno l'indicazione dell'annuncio che il Signore vuole fare con questo testo. "Rimanere":  in questo breve brano, troviamo dieci volte la parola "rimanere"; poi, il nuovo comandamento:  "Amatevi come io vi ho amato", "Non più servi ma amici", "Portate frutto"; e, finalmente:  "Chiedete, pregate e vi sarà dato, vi sarà data la gioia". Preghiamo il Signore perché ci aiuti ad entrare nel senso delle sue parole, perché queste parole possano penetrare il nostro cuore e così possano essere via e vita in noi, con noi e tramite noi.

La prima parola è:  "Rimanete in me, nel mio amore". Il rimanere nel Signore è fondamentale come primo tema di questo brano. Rimanere:  dove? Nell'amore, nell'amore di Cristo, nell'essere amati e nell'amare il Signore. Tutto il capitolo 15 concretizza il luogo del nostro rimanere, perché i primi otto versetti espongono e presentano la parabola della vite:  "Io sono la vite e voi i rami". La vite è un'immagine veterotestamentaria che troviamo sia nei Profeti, sia nei Salmi e ha un duplice significato:  è una parabola per il popolo di Dio, che è la sua vigna. Egli ha piantato una vite in questo mondo, ha coltivato questa vite, ha coltivato la sua vigna, protetto questa sua vigna, e con quale intento? Naturalmente, con l'intento di trovare frutto, di trovare il dono prezioso dell'uva, del vino buono.
E così appare il secondo significato:  il vino è simbolo, è espressione della gioia dell'amore. Il Signore ha creato il suo popolo per trovare la risposta del suo amore e così questa immagine della vite, della vigna, ha un significato sponsale, è espressione del fatto che Dio cerca l'amore della sua creatura, vuole entrare in una relazione d'amore, in una relazione sponsale con il mondo tramite il popolo da lui eletto.

Ma poi la storia concreta è una storia di infedeltà: invece di uva preziosa, vengono prodotte solo piccole "cose immangiabili", non giunge la risposta di questo grande amore, non nasce questa unità, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)